Prestito con garanzia immobiliare: come richiederlo e come funziona

di | Gennaio 13, 2023

Le possibilità per richiedere un prestito personale sono davvero moltissime e contemplano le possibilità più disparate. In questo caso vedremo una fattispecie particolare di prestito personale che prende il nome di prestito con garanzia immobiliare. Vediamo di cosa si tratta, come funziona e le modalità per farne richiesta. 

Che cos’è un prestito con garanzia immobiliare

Prima di osservare da vicino come funziona un prestito a garanzia immobiliare e cosa fare per ottenerlo, è opportuno comprendere di cosa effettivamente si tratti questa particolare tipologia di prestito personale.

Il prestito con garanzia immobiliare è una tipologia di prestito personale che prevede di presentare come garanzia un immobile di proprietà, al fine della richiesta di una somma di denaro. Sul bene immobiliare impegnato viene applicata un’ipoteca e cioè un diritto reale a tutela del rischio finanziario a cui il creditore può andare incontro. In altre parole, l’ipoteca applicata all’immobile presentato come garanzia all’ente di credito viene vincolato per tutta la durata del prestito. Si potrebbe quasi sostenere che quindi il prestito con garanzia immobiliare è in parte simile a un qualsiasi tipo di mutuo.

Il prestito con garanzia immobiliare è una soluzione che viene spesso presa in considerazione da chi si trova nella condizione di chiedere un prestito ma non ha un reddito certo e dimostrabile. L’assenza infatti di una forma di reddito dimostrabile è un grande ostacolo nella richiesta di crediti e finanziamenti, poiché la garanzia di un reddito fisso rappresenta l’unica certezza che il creditore ha per poter rientrare del capitale prestato. Pertanto, chi non possiede reddito che non può essere dimostrato né con una busta paga, oppure con il cedolino della pensione oppure, ancora, con una certificazione unica per reddito derivante dalla libera professione, potrebbe incontrare non poche difficoltà nell’ottenimento di un prestito personale.

In questi casi, quindi potrebbe essere molto utile avvalersi della possibilità di richiedere un prestito personale presentando come garanzia un immobile di proprietà. Tra le varie opzioni a disposizione dei clienti, quella dell’immobile di proprietà è forse la migliore soluzione per ottenere un credito, specialmente se sprovvisti di busta paga, poiché la presenza di un immobile è considerata sempre una garanzia molto forte.

Pertanto, tra i prestiti personali, quello a garanzia immobiliare è uno dei preferiti non solo dai richiedenti senza busta paga, ma anche dagli istituti di credito che vedono nella garanzia di un immobile di proprietà una solida certezza.Attenzione però, occorre non confondere questa tipologia di prestito con quella del prestito vitalizio ipotecario che invece è un’altra forma di prestito differente destinata specificatamente ai richiedenti over 60 che siano titolari di un immobile e che necessitino di un importo piuttosto elevato, ma che comunque non superi i 350.000 euro. In questo caso, il prestito può essere rimborsato solamente per le spese e per gli interessi maturati, lasciando fuori la quota capitale che, invece, non è possibile fare nel prestito immobiliare ipotecario tradizionale. Alla morte del titolare dell’immobile e del finanziamento sottoscritto, la quota capitale eventualmente rimasta esclusa o la somma residua dovrà essere rimborsata dagli eredi o in un’unica soluzione oppure, mediante vendita dell’immobile e risarcimento così della somma mancante.

Tornando al nostro caso, il prestito a garanzia immobiliare tradizionale, nella sostanza, esso non differisce molto dalle tipologie di prestito personale più comuni, tuttavia vediamo come funziona concretamente e come è possibile richiedere questo tipo di prestito.

Come funziona e come richiedere un prestito ipotecario

Come abbiamo appena visto, il prestito ipotecario prevede l’impegno di un immobile di proprietà come garanzia per il conseguimento dell’importo desiderato. Essendo un prestito in tutto e per tutto, occorre quindi essere in possesso di determinati requisiti per poterne fare debita richiesta e soprattutto possedere una posizione finanziaria consona per la richiesta di un prestito personale.

Prima di tutto occorre chiarire che l’immobile, come forse si è già intuito, deve essere di proprietà del richiedente. Infatti, poiché il prestito ipotecario prevede di l’applicazione di un’ipoteca sull’immobile che servirà da garanzia, è necessario che l’immobile sia intestato a chi richiede il prestito, questo perché la legge vigente non consente di applicare un’ipoteca su un immobile intestato a una terza persona.

A tal proposito occorre fare una precisazione importante: per sottoscrivere un prestito ipotecario è necessario che l’immobile ipotecato non sia già sottoposto a un’ipoteca, come ad esempio accade nel caso del mutuo. Infatti, nel mutuo l’ipoteca ricade sullo stesso immobile mutuato, mentre invece nel prestito ipotecario l’ipoteca deve ricadere su un immobile differente.

Le caratteristiche di questo prestito fanno sì che esso sia particolarmente adatto a chi necessita di ottenere capitali di una certa entità – medio-alti – che altrimenti non potrebbero essere ottenuti con i tradizionali prestiti. Infatti, la somma erogata dovrà essere pari al valore dell’immobile ipotecato; va da sé che quindi un immobile avrà sempre una valutazione superiore a qualsiasi altro bene presentato come garanzia.

Durante tutta la durata del prestito, il proprietario dell’immobile non perde nessun diritto né tanto meno la sua proprietà sul bene immobiliare interessato a meno che non risulti insolvente nei pagamenti rateali previsti dal prestito.

Per ottenere questo genere di prestito occorrerà semplicemente recarsi presso la banca con la quale si intende sottoscrivere il prestito e presentare i documenti necessari al conseguimento dell’importo desiderato. In altre parole per richiedere questa tipologia di prestito basterà presentare gli stessi documenti che verrebbero richiesti in altre circostanze analoghe, come:

  • attestazione di proprietà dell’immobile interessato;
  • documento di reddito;
  • documento d’identità in corso di validità;
  • codice fiscale;
  • conto corrente aperto presso la filiale interessata.

Benché il prestito personale immobiliare sia una soluzione preferita anche da molti istituti di credito è opportuno informarsi bene direttamente presso la propria banca e verificare che l’istituto conceda questa tipologia di prestito.

Infatti, non sempre le banche consentono di ottenere questo genere di prestito e potrebbe accadere che venga consigliato di ricorrere invece a un prestito tradizionale intestato a nome di un congiunto che, invece, sia provvisto a sua volta di reddito certo e dimostrabile. Questo è facilmente comprensibile: un’entrata fissa e costante sarà sempre una garanzia certa di liquidità. 

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