Sospensione Prestito BancoPosta 2024: come richiederla a Poste Italiane, guida e costi

di | Aprile 9, 2021

Come si può richiedere la sospensione del Prestito BancoPosta nel 2024? Vi forniamo qui una guida su come fare e sui costi.

Come richiedere la sospensione del Prestito BancoPosta 2024

La crisi economica ha messo in rilievo la problematica di non riuscire a pagare le rate di un prestito. Per venire incontro a queste esigenze sempre più presenti nella nostra società diverse società finanziarie, banche e istituti di credito hanno dato vita a degli strumenti, come ad esempio appunto la sospensione. Quest’ultima può essere richiesta con diverse motivazioni, e specialmente a causa di eventi esterni del tutto imprevedibili.

Anche Poste Italiane prevede tale modalità. Vediamo quindi come richiedere la sospensione del Prestito BancoPosta nel corso del 2024.

Nel corso degli anni sono diverse le sospensioni messe in atto dalla celebre azienda postale, e sono state tutte legate a eventi calamitosi come terremoti, disastri naturali ecc. Si tratta appunto di fenomeni che presentano un carattere di imprevedibilità e che possono ribaltare le condizioni di vita delle persone. Si può rimanere facilmente senza casa e senza un lavoro, aspetti non facili da superare e che possono improvvisamente arrestare la propria disponibilità economica.

È stato il caso ad esempio della pandemia da COVID 19, riconosciuta come evento eccezionale, che ha comportato un grave turbamento per l’economia nazionale e globale. Le misure di sospensione dei finanziamenti riguardano i soggetti titolari di microimprese, piccole e medie imprese. Queste sono valide fino al 30 giugno 2024.La sospensione può riguardare l’intera rata oppure la sola quota capitale.

È previstala ripresa del piano di ammortamento al termine della sospensione. Quest’ultima non comporta la richiesta di ulteriori garanzie; e la modifica dei tassi applicati al mutuo. Inoltre non rappresenta in alcun modo la novazione del medesimo contratto.

Per richiedere la sospensione è necessario scaricare un allegato  presente sul sito di Poste Italiane. Il modulo va compilato e sottoscritto in ogni sua parte con firma digitale, oppure se non si dispone di firma digitale è possibile utilizzare la firma olografa scannerizzando poi in formato pdf il modulo, unitamente al documento di identità valido. Dopo aver compilato il modulo apposito e averlo inviato online si deve attendere che la richiesta venga elaborata e accettata. Gli originali cartacei possono essere inviati successivamente, non appena si ha la possibilità.

In mancanza dei requisiti richiesti previsti dalla normativa di riferimento il rifiuto della richiesta viene comunicata ai clienti in maniera tempestiva.

Poiché la situazione di emergenza continua a persistere è consigliabile collegarsi con una certa frequenza per conoscere i termini a le condizioni aggiornate, ma anche i nuovi provvedimenti messi in atto.

Quanto costa sospendere il Prestito BancoPosta nel 2024?

Nel momento in cui si intende richiedere la sospensione di un prestito la prima domanda che ci si pone è se ci sono dei costi da dover sostenere. Considerando che si tratta di una scelta dettata da ragioni economiche è ovvio chiedersi se questa scelta comporti di dover sborsare del denaro.

La sospensione è un tipo di opzione introdotta in circostanze di difficoltà e di eventi imprevedibili che creano situazioni di disagio economico. Nel regolamento dei prestiti Banco Posta è specificato che la sospensione del prestito non comporta spese di istruttoria, né l’applicazione di commissioni.

Inoltre non sono previste modifiche dei tassi e dello spread, né la richiesta di garanzie aggiuntive.

Ricordiamo infine che la sospensione è prevista anche con le rate dei mutui di BancoPosta in concomitanza di eventi calamitosi di tipo meteorologico, a seguito di terremoti, crolli di infrastrutture ecc.

Senza dubbio la sospensione rappresenta un modo per fronteggiare a dei momenti complessi, in cui vengono meno le risorse finanziarie.  Poste Italiane consente dunque di richiedere la sospensione per diverse tipologie di servizi finanziari, che rappresentano una voce di spesa importante per i privati e per le imprese.

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